Le pagelle della Maratona di Valencia

Dopo aver ricevuto la delega dal Prof. Sassaroli il nostro buon Conte Mascetti ha stiliato le pagelle della Maratona Divina Pastora Valencia 2013.

  • SAVINO: è al debutto sulla lunga distanza e sprezzante del pericolo ingaggia una sfida con l’Arch. Melandri. Da buon strozzino, durante la corsa, convince il povero architetto a tagliare il traguardo insieme. Voto7
  • Arch. MELANDRI: è in piena fase confusionale. Non stacca la sveglia al telefono e all’orologio che suonano ad ogni ora della giornata. Con lui accanto il povero Conte Mascetti non riesce a chiudere occhio per tre notti. Al rientro si mormora sia stato operato d’urgenza a Lucca per farsi togliere il cappello ed il giubbotto che sono stati i suoi grandi amici della vacanza. Voto 7
  • I’ NECCHI: solamente grazie a lui il gruppo non ha toccato il fondo con le proprie bravate (la telefonata delle 8 del mattino poteva anche evitarla…). In gara era chiamato al riscatto dopo Venezia e lui da ottimo atleta non ha fatto attendere la risposta. Voto 7
  • i’ RIGHI: Il gruppo lo aspetta sempre… Tempi medi: doccia 48 min, bagno 59 min, mangiare 2h 43′, cambiarsi 51 min, lavarsi i denti 48 min, far scoppiare un casino incredibile in camera 3 nanosecondi. Alla fine capiamo che tutto questo era finalizzato per l’unico scopo che aveva: Migliorare il suo tempo in maratona. Con un colossale 3h 50′ e mezzo metro di carta igienica che gli usciva da dietro i pantaloncini frantuma il suo vecchio PB di 6 minuti. Voto 7
  • CONTE MASCETTI: Valencia non era in programma per il suo PB e lo si vede… Riesce a fare tutto quello che un buon atleta non dovrebbe fare!! E’ anche l’organizzatore della trasferta. Solo grazie a lui la macchina organizzativa si è mossa ed ha portato gli altri 5 quasi nulla facenti a Valencia. Criticato dall’inizio alla fine dalla componente pisana è riuscito a gestire al meglio ogni situazione. Molto apprezzato anche per lo stile di guida poco dinamico e per niente pericoloso. Voto 7
  • PEROZZI: è il Presidente che tutti vorrebbero!! Gestisce la squadra in maniera esemplare e viene acclamato capo spirituale della trasferta iberica. Solo sul volo riesce a capire l’origine del suo dolore alle caviglie. Se solamente fosse stato più accorto, avrebbe fatto anche il suo PB. Voto 8. Prende un voto in più per averci riportato a casa sani e salvi sotto una bella nevicata!

Maratona di Valencia

Cari amici miei,
Purtroppo anche questa zingarata podistica dai toni epici volge al termine.
Raccontarvi tutto è praticamente impossibile e quindi ci limiteremo a raccontarvi le odi
podistiche.
Gara praticamente perfetta da parte del nostro team. Unica pecca, degna di nota, è stata la mancanza di latrine in fase di partenza che hanno costretto i’ Righi a partire da seduto direttamente con il gruppo dei keniani.
La partenza è stata da brivido. Immersi nella moderna architettura di Calatrava 11300 podisti hanno invaso le strade della cittá iberica.
Durante il percorso siamo stati allietati e trascinati da ben più di 60 bands, alternate a tratti percorsi al suono di moments of glory: da BRIVIDO!!
Sicuramente il momento più toccante sono stati gli ultimi chilometri percorsi tra due ali di folla incitante, per finire in un’autentica arena degna del miglior Maracanà!!
Tutti abbiamo terminato la nostra prova nel seguente ordine:
Conte Mascetti, inaspettatamente più veloce, in tre ore e due minuti. Includendo il cagotto post gara crono si sarebbe fermato a 3h 48′ (corsa + defecatio)
Necchi, il più accreditato alla vittoria finale al pari dei keniani, in tre ore e venticinque minuti
Arch. Melandri e Savino (all’esordio sulla distanza di Filippide), i partecipanti all’epica sfida, da buoni lucchesi hanno passato il traguardo finocchiosamente abbracciati per limitare al massimo l’esborso monetario concludendo in tre ore e trentatre minuti.
i’ Righi, alleggeritosi in partenza delle calorie della cucina spagnola strappa il suo personal best fermando il crono a tre ore e cinquanta minuti.
Perozzi, considerando l’età e l’impegno costante a controllare i malandrini, in qualità di Presidente coclude la sua fatica, e che fatica, in quattro ore e quattro minuti (non 40 min. come riportato su qualche organo di stampa.

Queste stratosferiche performances non sarebbero mai realizzate se il team non avesse seguito pedissequamente le preziose indicazioni del nostro amato Mister Prof. Sassaroli.
Ora vi vorremmo dire che andiamo a topa, ma siamo cotti e si va tutti a nanna!!ImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagineImmagine

Boavista – Maratona di casa

Cari podisti e presunti tali, vi giunga il mio saluto.
……porca puttana, faccio tanto il furbo ma mi girano le palle…….
Sono appena tornato dalla mia patria: Capoverde, rimango cittadino italiano solo per la dichiarazione dei redditi…..e non per mia volontà….
La mia stagione corsaiola si chiuderà a metà dicembre con la mezza di Pisa con tutto il gruppo al completo….a proposito…..mezze seghe (tutti, escluso I’Perozzi) ricordatevelo che c’è da iscriversi e …..prenotà da mangià…..
Bene….dicevo….sono tornato da Boavista e ho partecipato alla tradizionale Maratona e Mezza di Ottobre…..che però quest’anno hanno fatto il 10 Novembre per aspettare il sottoscritto, non perchè sia così importante, quanto perchè senza di me sarebbe mancato quasi il 20% dei partenti della Mezza.
Come avete capito queste corse non sono proprio così partecipate ma, credetemi, chi partecipa viaggia, eccome!
Quindi: 12 partenti al via equamente divisi tra mezza e maratona, sole caldo, orario di partenza previsto 8.30, via alle 9.00, perchè Ari e Alex ‘un s’erano svegliati e siamo andati a cercarli a casa……
Ora….. alle 9 a Boavista ci sono 30°…….ma il peggio è che si va verso mezzogiorno……..vabbè, andiamo avanti….
Via  con un colpo di fischietto di Pier e dopo 100 metri ero già penultimo con Morlin……ultimo era Ralf (tedesco italianato, residente a Boa e grande ultramaratoneta).
Ma questo non mi ha preoccupato perchè so come corrono i capoverdiani, partono tutti a 3’40” a km……..io tranquillo a 4’30” con il solo pensiero di stare con Morlin e vedere più avanti…..il favorito della mezza era un certo Clayton, ventenne di belle speranze.
Al 10° km, le strade di ciottolato ed il caldo cominciavano già a chiedere il conto ed il giovane Clayton e tutti gli altri, escluso Ari (che vincerà poi la maratona con un tempo eccellente: 2h55’!…..tenete conto che stiamo parlando di maratona solo perchè è una corsa di 42 km……) erano ormai nel mirino……
A parte la sofferenza per una temperatura bestiale ed un vento contro vermente impegnativo, stavo bene……e ho deciso di aumentare il ritmo, al 13° km ero già primo e dietro non vedevo più nessuno. Ma che caldo!
Entrata in piazza a mani alzate……e di questa piazza ho anche altri ricordi……
Primo Sassaroli, secondo un ottimo Morlin Claudio (vedere chi è…..classifica “100 km di Asolo 2012”), terzo l’intramontabile Ocèano, atleta locale con un passato da olimpionico.
Nella maratona. primo Ari, secondo Bitin, terzo Antonio.
Bella corsa, divertente e con tanto calore sia in gara che in piazza…..l’anno prossimo però faccio solo il “treinador” e guardo gli altri…….
Prof. Sassaroli

Prova a prendermi…!!

Ecco perchè non potremmo mai fare a gara con i top runner…!!

the creative bazaar.

Asics provided the opportunity to know the exact amount of time in a fun stunt set up by fitness brand Asics ahead of Sunday’s ING New York City Marathon.

The stunt was the brainchild of ad agency Vitro, who set up a custom treadmill in the middle of the Big Apple and challenged people to see how long they can keep up with U.S. runner Ryan Hall’s marathon pace of 4:46 minutes per mile.

Cattura

Runners were even supplied with a safety harness to make sure “their pride” was left intact.

The result? Well, predictably, not that good. “So far, the record is just over eight minutes,” a Vitro spokesperson revealed. That means the best the average person could do is manage two miles at the pace Hall manages for more than 26.


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